Bambini e adolescenti

Piccoli e grandi problemi possono presentarsi a ogni età, anche nei bambini e negli adolescenti. Essere genitori, in questi momenti, può essere ancora più difficile. Ciò che non bisogna dimenticare, però, è che a ogni problema corrisponde una soluzione. E con il giusto supporto ogni problema può essere superato.

Durante l’arco di tutta la nostra vita possono presentarsi problemi grandi e piccoli, anche nei bambini e negli adolescenti. A seconda dell’età possono manifestarsi in forme diverse, ma restano pur sempre problemi, e in quanto tali possono essere risolti.

Del resto, non tutti i problemi indicano che c’è “qualcosa che non va”.

Bambini e problemi nello sviluppo

Ad esempio, una delle forme più comuni di ansia nei bambini, l’ansia da separazione, è perfettamente normale in alcuni periodi dello sviluppo o in risposta a situazioni nuove, come quando si comincia ad andare a scuola. Quand’è allora che diventa un “problema”?

Un comportamento può essere definito un problema quando rappresenta almeno una di questa condizioni:



…oppure è semplicemente qualcosa che non vogliamo e che ci fa stare male!

Quanto detto rispetto all’ansia da separazione vale anche per le fobie (paure). Alcune sono assolutamente prevedibili in uno sviluppo tipico, come la paura del buio a partire dai due anni, altre sono comprensibili ma possono essere fonte di forte sofferenza per il bambino e la famiglia, come la paura della scuola (o ansia scolastica), che può condizionare fortemente il benessere del bambino oltre che influire negativamente sul percorso scolastico e la concezione della scuola.

Altre volte non si tratta di una problematica “attesa” ma che sembra esserci sfuggita di mano. Pensiamo, ad esempio, a tutti quei comportamenti che ci sembrano incomprensibili e inspiegabili, come certi atteggiamenti provocatori che a volte i bambini possono manifestare o difficoltà nella gestione della rabbia (o delle emozioni in generale). Oppure quei comportamenti di cui non eravamo mai stati a conoscenza o non avremmo mai immaginato fin quando qualcuno, come una maestra o un insegnante, non ce li fa notare, come gesti violenti nei confronti degli altri bambini o l’alzarsi continuamente dalla sedia e disturbare la lezione.

Altri problemi possono presentarsi a seguito dei primi anni di scuola primaria, con diversi tipi di difficoltà scolastiche o comportamentali, come i DSA Disturbi Specifici dell’Apprendimento– o l’ADHDDisturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività.

L'adolescenza e le sue sfide

L’adolescenza è uno stadio dello sviluppo particolarmente impegnativo sia per i ragazzi che per i genitori. Gli adolescenti di oggi si trovano a dover affrontare molte sfide complesse a livello sociale ed emotivo e non è facile per un genitore riuscire a tenere il passo con i bisogni e le problematiche tipiche di questa età.

Le difficoltà nel “capirsi” possono sfociare facilmente in momenti di forte tensione tra un adolescente che sgomita per la propria autonomia e indipendenza e dei genitori sempre più preoccupati e allarmati dal presentarsi di difficoltà scolastiche, da episodi di bullismo o dai pericoli dei social network. Potrebbero addirittura manifestarsi comportamenti particolarmente negativi o problematiche emotive o relazionali, spesso come conseguenza di strategie inadeguate per risolvere le difficoltà che l’adolescente si trova ad affrontare.

È difficile trovare il giusto equilibrio tra il supportare le richieste di indipendenza degli adolescenti e il fornire loro la comprensione, la fiducia e la sicurezza di cui hanno bisogno. Per un ragazzo può rivelarsi estrememente positivo avere un altro adulto nella propria vita con il quale poter discutere delle difficoltà e dei tanti cambiamenti di un periodo evolutivo complesso come quello dell’adolescenza. Una persona fidata con cui condividere successi e fallimenti, in una cornice di supporto e attenzione che possa consentire all’adolescente di imparare a conoscersi e a gestire al meglio le difficoltà che potrà incontrare nel suo cammino verso l’età adulta.

Essere genitori

Tutto ciò che vogliono i genitori è ciò che è meglio per i loro figli. A volte però è difficile sapere come gestire le sfide legate alla crescita dei propri bambini o ragazzi. Nonostante le migliori intenzioni, a volte non si riesce ad aiutare come si vorrebbe i propri figli, ed è facile cadere in preda alla disperazione o alla frustrazione.

In questi situazioni, l’aiuto di un supporto esterno può aiutare i genitori a comprendere meglio alcune problematiche e ad affrontarle con le giuste strategie. Che si tratti di ridurre comportamenti problematici o migliorare la capacità di ascolto e di comunicazione, di superare difficoltà scolastiche o facilitare il rispetto di regole, di costruire un’atmosfera più positiva in casa o di aumentare la cooperazione familiare, si lavorerà insieme per acquisire le capacità necessarie per gestire al meglio le difficoltà che possono presentarsi in una qualsiasi famiglia.

Nello svolgimento di quello che forse è il mestiere più difficile al mondo, quello del genitore.