Psicoterapia cognitivo comportamentale
e Consulenza psicologica

La Psicoterapia Cognitivo Comportamentale è un tipo di psicoterapia molto efficace per diverse problematiche psicologiche, come i disturbi d’ansia e la depressione, sia negli adulti che nei bambini e adolescenti.

All’idea di incontrare uno psicologo, più di una persona si immagina un percorso lunghissimo e faticoso. Lavorare su se stessi non è sicuramente facile, ed è sicuramente richiesto un certo impegno per poter cambiare davvero le cose. Del resto, se fosse facile l’avremmo già cambiate le cose, o no? ;)

Ma non è detto che il percorso sia necessariamente lungo o a tempo indeterminato. Certo, alcune problematiche sono più complesse di altre, e di sicuro richiedono tempi più lunghi, ma alcuni problemi, per quanto importanti e fonte di sofferenza, possono essere risolti in tempi molto più brevi.

E non è detto che il percorso sia per forza una psicoterapia: a volte bastano alcuni colloqui, necessari per capire su cosa lavorare, e poi magari si scopre che le risorse per risolvere un problema o una situazione difficile sono già dentro di noi, che si tratta solo di riscoprirle e di rimetterle in gioco.

Altre volte, le risorse vanno create e bisogna imparare nuove cose, nuovi modi di comportarsi, nuovi modi di pensare, nuovi modi di gestire le emozioni e le situazioni che ci fanno male. Nuovi modi per stare bene.

Cos’è la psicoterapia? Come può aiutarmi?

La psicoterapia è un percorso di conoscenza di se stessi che si esprime attraverso l’interazione con un persona compassionevole e comprensiva all’interno di una relazione sicura e accogliente.

Questo processo di conoscenza conduce a una maggiore consapevolezza di noi stessi – dei nostri pensieri, comportamenti, emozioni e bisogni profondi – e consente di sviluppare abilità di fronteggiamento per imparare a gestire emozioni difficili, relazioni interpersonali e circostanze di vita.

La psicoterapia non è semplicemente parlare dei propri problemi: è lavorare con coraggio e con impegno per risolvere i propri problemi. Per cambiare ciò che possiamo cambiare, ma anche accettare ciò che non possiamo cambiare.

Per imparare a conoscersi davvero, così da poter navigare tra le difficoltà della vita con maggiore calma e sicurezza, consapevoli del nostro potenziale, in modo da poter continuare a crescere e a evolversi.

Cos’è la Psicoterapia Cognitivo Comportamentale?

La Psicoterapia Cognitivo Comportamentale (o CBT) è una tipologia di psicoterapia scientificamente riconosciuta come efficace per la risoluzione di diversi disturbi psicologici, in particolare per i disturbi d’ansia e la depressione. I principi e le tecniche cognitivo comportamentali possono essere applicate sia con gli adulti che con i bambini e gli adolescenti per numerose problematiche di tipo psicologico o comportamentale.

Il termine cognitivo indica l’accento posto sui processi di pensiero e gli schemi mentali e sul loro impatto rispetto alle nostre reazioni emotive e comportamentali, mentre il termine comportamentale fa riferimento all’analisi dei comportamenti che sono all’origine o che contribuiscono a mantenere in vita il problema.

L’obiettivo di un percorso di psicoterapia cognitivo comportamentale è quindi quello di alleviare e risolvere la sofferenza psicologica ed emotiva tramite la comprensione e la modificazione dei processi di pensiero e dei comportamenti che ne sono alla base, così da favorire un maggior benessere psicologico e una migliore qualità di vita.

Come funziona?

Secondo la teoria cognitivo comportamentale, ciò che pensiamo ha un effetto diretto su ciò che proviamo e facciamo, e quindi anche la nostra sofferenza e i nostri comportamenti dipendono da ciò che pensiamo. Questa non è un’idea nuova: prima dei pionieri delle teorie cognitivo comportamentali, già grandi filosofi come Epitteto e Marco Aurelio erano arrivati alla stessa conclusione:


Non sono i fatti a sconcertare gli esseri umani, ma i loro giudizi intorno ai fatti. (Epitteto)


…ma torniamo ai giorni nostri e ai nostri pensieri che condizionano le nostre emozioni.

Il nostro cervello ci bombarda di continuo con piccole frasi, rapidissime e sfuggenti, chiamate “pensieri automatici. Non sono pensieri che facciamo di proposito (per questo sono “automatici”!) ma hanno comunque un impatto molto forte sul nostro modo di vedere e interpretare gli eventi e di reagire a questi.

Il problema, in realtà, non è nel fatto di avere o non avere alcuni pensieri, ma nel fatto che li diamo per scontati e che ci crediamo come se fossero l’unica cosa vera al mondo, delle vere e proprie sentenze che non possono essere messe in discussione. E se diamo per scontata una cosa è chiaro che ci comporteremo di conseguenza.

Se sono convinto che stia per accadermi qualcosa di terribile, come posso sentirmi se non ansioso e spaventato? Cosa posso fare se non cercare di evitare il peggio, a qualunque costo?

Se sono convinto che non ci sia più niente da fare, che tutto è inutile, come posso sentirmi se non triste e rassegnato? Cosa posso fare se non c’è più niente da fare?

Riscrivere la tua storia

La buona notizia è che non siamo destinati a una vita condizionata dai nostri pensieri. Non siamo obbligati a credere che ciò che pensiamo corrisponda necessariamente alla realtà.

Pensiamo così perché ci siamo semplicemente abituati a loro, al punto che il nostro modo di pensare di noi stessi, delle altre persone, del mondo che ci circonda è diventato così automatico che non siamo nemmeno più consapevoli del fatto che in realtà sono solo pensieri. Non sono fatti che non possiamo modificare, sono semplicemente eventi mentali. E crediamo loro soltanto perché li abbiamo sentiti talmente tante volte che li diamo per scontati.

Ma i pensieri posso essere ripensati. Possono essere visti per quello che semplicemente sono, o possono essere messi in discussione, testati, sfidati.

E una volta cambiati, a cascata, cambierà ciò che proviamo e cambierà ciò che facciamo.

Ecco, in sintesi, in cosa può aiutarci la psicoterapia cognitivo comportamentale: a imparare a riconoscere e a modificare i nostri pensieri e le nostre convinzioni più profonde apprese nel corso della nostra vita, che diamo per scontate e che quotidianamente ci condizionano in ciò che pensiamo e in ciò che facciamo.

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